Pescara. E’ morto ieri sera all’ospedale di Pescara fra Giorgio Di Febo, dell’ordine minore conventuale dei frati francescani d’Abruzzo. Era originario di Atri e per molti anni aveva portato avanti l’attività pastorale in umiltà e spirito francescano nel convento del Santuario del Miracolo Eucaristico in Lanciano. Fu uno dei padri fautori delle analisi operate nel 1970 dal celebre professor Odoardo Linoli, già docente in Anatomia e Istologia Patologica e in Chimica e Microscopia clinica, sul frammento dell’Ostia tramutata in carne a Lanciano. Poi per molti anni era stato al convento di Chieti per poi essere trasferito quattro anni fa in quello di Tagliacozzo. Animatore liturgico, musicista e organista amava suonare e cantare accompagnando l’assemblea durante le celebrazioni eucaristiche. Amante della montagna e, da francescano, della natura in generale, conosceva le catene montuose d’Abruzzo ma anche le Dolomiti e la Marmolada. Aveva ricoperto spesso la mansione di economo ed era anche un ottimo cuoco. Quella dei Di Febo, originaria di Atri, è un’importante famiglia di imprenditori commerciali nel campo delle bevande. Padre Giorgio negli ultimi tempi aveva avuto dei problemi di salute e le sue condizioni sono peggiorate drasticamente in breve tempo. I funerali si terranno giovedì a Tagliacozzo nella chiesa di San Francesco, probabilmente nella mattinata.
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