Pescara. E’ stata rinviata al prossimo 23 febbraio l’udienza davanti al gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, relativa all’inchiesta sui tetti di spesa delle cliniche private per l’anno 2010, che conta tra i cinque imputati* l’ex governatore abruzzese, Gianni Chiodi, l’ex subcommissario, Giovanna Baraldi, e l’ex assessore regionale, Lanfranco Ventroni. Il rinvio si è reso necessario per consentire al perito, Caterina Del Zingaro, di completare la trascrizione delle intercettazioni. Gli altri imputati sono due tecnici dell’Agenzia nazionale per i servizi regionali. Nel mirino dell’inchiesta c’è il ridimensionamento dei tetti di spesa. Secondo l’accusa, Chiodi, coinvolto in qualità di ex commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanità, avrebbe fatto firmare alle cliniche private contratti di prestazione di assistenza ospedaliera, collegando la firma al pagamento dei crediti che le cliniche vantavano nei confronti della Regione. Le accuse, a vario titolo, sono falso, violenza privata e abuso d’ufficio. Il procedimento ha preso il via da un esposto dei titolari di cliniche private.
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