Città Sant’Angelo. Le parole del Sindaco Matteo Perazzetti in seguito alla visita all’ex Elaiotecnica, sede abbandonata del Crea ed ente di ricerca del Masaf, del Ministro Lollobrigida: “L’asse Roma-Città Sant’Angelo continua a funzionare a beneficio di entrambi. Il sopralluogo a sorpresa avvenuto ieri del Ministro dell’Agricoltura ha aperto nuovi scenari per la nostra città. L’interlocuzione e la continua sollecitazione da parte dell’Amministrazione Comunale e del Presidente Marsilio ha permesso una progettazione di largo respiro al fine di creare un polo universitario e scolastico nel territorio angolano, di riferimento anche per il pescarese. Questo importante programma sarà garantito dal Ministro stesso e vedrà come attori centrali la Regione e il nostro Comune.”
Le considerazioni del Ministro: “Su segnalazione del Sindaco di Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ho voluto accertare di persona, le condizioni della ex sede del Crea in provincia di Pescara, in stato di abbandono e vandalizzata. Ho coinvolto il nuovo presidente Andrea Rocchi nella visita e perché si attivasse nel mettere in sicurezza i reperti storici e i volumi d’epoca ancora presenti sul posto. Questo dimostra l’importanza della sinergia tra istituzioni per recuperare edifici di interesse pubblico, dove sono state scritte pagine importanti per l’agricoltura della nostra Nazione, che non meritano di essere lasciati al degrado. Desidero ringraziare il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani, tutto il Nucleo dei Carabinieri, prontamente intervenuti, per verbalizzare lo stato dei luoghi e metterli in sicurezza. Un lavoro eccezionale e tempestivo. Ho sollecitato i vertici del Crea a svolgere sopralluoghi in tutte le sedi dislocate sul territorio nazionale per avere un quadro chiaro della situazione patrimoniale di questo fondamentale ente di ricerca. Sarà così possibile per la nuova governance appena insediata di decidere al meglio nella tutela dell’interesse pubblico e della ricerca applicata in agricoltura. Nei prossimi giorni attiverò tutti gli strumenti con il coinvolgimento delle istituzioni competenti per verificare se esistano eventuali responsabilità o danni erariali evitabili ai beni pubblici in oggetto. Insieme alla Regione Abruzzo, l’amministrazione comunale e i vertici del Crea verrà attivato un tavolo di confronto per valutare le possibili destinazioni dell’immobile anche con il coinvolgimento del mondo universitario”, ha concluso.