Pescara. “Il progetto di fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore è una operazione complicata e ambiziosa che necessita di una profonda unione di intenti e di una mirata sinergia per giungere ad un ottimale risultato. Avvilisce assistere a discussioni sul nome che avrà la nuova realtà urbana e che di certo sminuiscono il valore di questa importante trasformazione.
Premesso che personalmente ritengo che sia ‘Pescara’ la denominazione più adeguata, mi preme evidenziare che le succitate diatribe non solo siano scarsamente utili ma non considerano che qualsiasi sia il nome scelto, questo non potrà mai deprezzare le peculiarità dei territori interessati. E’ ben chiaro, infatti, come l’attuale Pescara sia la città del terziario, i grandi alberghi l’area turistco-ricettiva e Spoltore un prezioso polo storico e culturale. E’ il momento di elevare la qualità del dibattito, pensando a progettare bene, ad utilizzare al meglio i fondi ministeriali per tutte le attività propedeutiche alla fusione e ad impiegare in maniera costruttiva il tempo a disposizione, considerando che ne abbiamo già perso tanto in primis per la pandemia.
Una cosa è certa e deve essere il motore dei propositi di tutti noi: si sta scrivendo una pagina memorabile nella storia della nostra regione ed è indispensabile che si remi nella stessa direzione, dimenticando ogni piccolo possibile ostacolo di matrice campanilistica”. E’ quanto dichiara il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa.