Pescara. È stato presentato oggi, nella sede di Pescara dell’Università d’Annunzio, il Master di I livello in Economia e Management delle imprese cooperative. Un percorso di studi specializzato che vede la collaborazione tra l’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara e Legacoop Abruzzo, con il sostegno di Coopfond.
I lavori sono stati coordinati dal professor Antonio Gitto, coordinatore del Master. «Questo percorso vuole formare imprenditori e manager per il mondo cooperativo guardando al futuro». Il Master sarà aperto a tutti gli studenti che hanno conseguito una laurea triennale. Le iscrizioni, già aperte, si chiuderanno il prossimo 28 marzo ed il corso sarà attivato per un minimo di 12 studenti ed un massimo di 30. «Sarà un Master multidisciplinare, focalizzato su discipline aziendalistiche e sul mondo cooperativo. Ed è quanto mai necessario creare manager che abbiano chiaro il tema della sostenibilità». L’inizio dei corsi è previsto per metà aprile. Luca Mazzali, presidente di Legacoop Abruzzo, ha ricordato che « grazie ad alcune delle cooperative associate, c’è la disponibilità, in caso di studenti meritevoli che si trovassero in condizioni economiche tali da non potervi accedere, a sostenerne l’iscrizione». E poi ci saranno concrete opportunità lavorative nelle cooperative abruzzesi e nelle associazioni di cooperative della regione.
Il prof. Francesco De Luca, Direttore del Dipartimento di Economia Aziendale Università d’Annunzio, ha sottolineato come «con questo Master colmiamo un gap formativo. Sono certo che l’iniziativa attrarrà molti studenti, oltre a rafforzare e concretizzare il rapporto con Legacoop fondato su collaborazione e mutuo aiuto».
Presente per i saluti istituzionali anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci. «C’è un grande legame tra la città di Pescara, l’università e Legacoop Abruzzo, le cui attività mutualistiche sono fondamentali per il mondo che stiamo vivendo. Va sempre dimostrata concreta vicinanza a chi tocca con mano, ogni giorno, i problemi delle persone. Si parla tanto di transizione ecologica e digitale ma non dobbiamo mai dimenticare la transizione culturale».
Nel suo intervento, il presidente Mazzali ha poi spiegato che «vogliamo diffondere il messaggio che si può fare impresa attraverso formule diverse. Il modello cooperativo, secondo noi, è quello che meglio si adatta a mercati in continua evoluzione. Nelle nostre cooperative che, lo ricordo, spaziano in tutti i settori, abbiamo bisogno di persone con formazione e una specializzazione più completa. Legacoop Abruzzo è la prima, dopo l’Emilia-Romagna che, per tradizione è la locomotiva del mondo cooperativo, a far partire un master sulla formazione di figure manageriali specifiche».
Gennaro Strever, Presidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara, ha ricordato che «la conoscenza arricchisce, l’ignoranza impoverisce. Apprezzo molto questa iniziativa che forma i giovani che possono essere quadri o dirigenti. E dobbiamo dire grazie, oltre che all’Università e a Legacoop Abruzzo, ai giovani che hanno volontà di crescere perché sono il nostro futuro».
Prezioso anche il contributo di Michele Di Bartolomeo, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pescara. «Nel sistema cooperativo c’è una valorizzazione del lavoro che non è solo un fattore di produzione ma uno strumento per realizzarsi e valorizzarsi. A voi giovani dico di formarvi, perché solo con cultura e conoscenza siete davvero liberi. Le materie di questo master andrebbero approfondite e inserire nei corsi universitari».
Il Master, oltre che dai promotori di Legacoop, ha avuto anche l’apprezzamento delle altre realtà associative regionali. «Oggi si parla molto della differenza tra i profili richiesti dalle imprese e di quelli realmente disponibili e della difficoltà di avere personale formato – ha detto Fabio Travaglini, vicepresidente di Agci Abruzzo. -. È quindi centrale l’incontro tra formazione e mondo delle imprese. Quello cooperativo non è un piccolo mondo ma rappresenta fette importanti di mercato ed economia e ha necessità di persone formate anche a livello apicale».
A concludere gli interventi la professoressa Michelina Venditti, componente del consiglio del Master. «Questo è un ulteriore passo del rapporto tra Dipartimento di Economia e Legacoop Abruzzo che fa già parte del comitato di indirizzo, ha partecipato al nostro dottorato di ricerca e, ogni anno, assegna una borsa di studio. Ma abbiamo ancora tanto percorso da fare insieme. Il modello cooperativo, che studio e seguo da anni, è di grande spessore. Oggi l’imprenditorialità cooperativistica rappresenta anche una prospettiva occupazionale di grande interesse. Ed è positiva anche l’istanza di inserire le materie che tratteremo nel master nei regolari corsi di studi. Porto avanti questi argomenti da anni, trovando notevole interesse negli studenti».
Il Master
Ha lo scopo di formare la figura professionale del manager delle imprese cooperative, capace di condurle un’alta competenza professionale e in grado di guidarle verso percorsi innovativi e di sostenibilità. Il corso risponde all’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura e l’imprenditorialità cooperativa fornendo agli studenti gli strumenti necessari per comprendere e gestire le peculiarità dell’impresa cooperativa.
L’approccio multidisciplinare del Master permette, infatti, di acquisire competenze di carattere economico-aziendale, manageriale e giuridico, coniugandole con il rispetto dei tipici valori del sistema cooperativo e dello scambio mutualistico. La figura professionale formata dal Corso può trovare sbocco nel panorama cooperativo italiano con ruoli apicali e di governance, con un’apertura all’internazionalizzazione. In particolare, esso si pone l’obiettivo di formare le figure di responsabili amministrativi, finanziari, di controllo di gestione e commerciali.