Pescara. “Da una prima lettura del testo sull’autonomia licenziato in Consiglio dei Ministri emerge un Disegno di Legge equilibrato che ha l’obiettivo di far crescere tutta l’Italia. Finalmente verranno determinati i livelli essenziali delle prestazioni con conseguente indicazione di fabbisogni e relativi costi, superando la pratica della spesa storica che è stata vero motivo di divisione dell’Italia, scavando nei decenni un solco tra le diverse aree del Paese”.
Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
“Vengono salvaguardati i principi della coesione e della perequazione, che ora bisognerà alimentare con fondi
adeguati. Nel processo di concessione dell’autonomia viene salvaguardato e valorizzato il ruolo del Parlamento
che avrà non solo il modo di esprimere con il voto finale il proprio giudizio di sintesi, ma parteciperà alla fase
di costruzione dell’intesa e di indicazione dei limiti e delle condizioni da poter concedere – prosegue Marsilio –
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dimostrato di saper trovare la sintesi su un argomento che da
decenni accapigliava politici, accademici, opinionisti e giornalisti in un infinito, estenuante e spesso sterile dibattito. Per la prima volta un Governo si assume la responsabilità di fare una proposta chiara sulla quale tutti
potranno confrontarsi e partecipare al dibattito con l’obiettivo, dove serve, anche di migliorarla, uscendo dalle
secche dei tatticismi che hanno tenuto ferma l’Italia, che non solo non hanno permesso di attuare l’autonomia
dove questa veniva richiesta ma neanche minimamente di colmare le differenze”.