Pescara. Lunedì 12 dicembre saranno in molti i dipendenti di INL e ANPAL di Abruzzo e Molise che raggiungeranno la capitale per manifestare davanti al MEF in occasione dello sciopero nazionale indetto. Le lavoratrici e i lavoratori manifesteranno dalle 10 alle 13 in via XX Settembre per il mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione – dichiara Vincenzo Mennucci Segretario Generale della CISL FP Abruzzo Molise.
Le sigle sindacali, unitariamente, hanno chiesto alla Ministra Maria Elvira Calderone di intervenire al fine di superare la fortissima ingiustizia che si è determinata nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che, al momento, hanno uno dei trattamenti economici più basso dell’intero comparto a causa di una interpretazione capziosa della norma introdotta dalla Legge di bilancio 2020.
I funzionari vincitori di concorso con lauree quali Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Statistica, Informatica, hanno stipendi per nulla commisurati alle responsabilità loro richieste. Proprio per questo, moltissimi non hanno preso neppure servizio – preferendo altre amministrazioni – e chi lo ha fatto sta andando via, aggravando il problema della assoluta e ormai decisamente insostenibile carenza di personale in INL. Questo comporta, in concreto, che sempre più spesso gli ispettori del lavoro siano impiegati per svolgere mansioni di ufficio piuttosto che per svolgere l’attività di vigilanza.
Come si può pensare di intervenire per ridurre gli infortuni sul lavoro, di aumentare le tutele per i lavoratori e migliorare i servizi di prossimità alla cittadinanza che l’INL deve assicurare, senza un investimento serio e concreto su chi deve garantire la tutela e la sicurezza? – continua Mennucci.
Nonostante le promesse di impegno che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, nel corso dell’unico incontro avuto sul punto presso il Ministero, nessuna norma è stata inserita nel testo del disegno di legge di bilancio. Per queste motivazioni, le lavoratrici di INL e ANPAL di Abruzzo e Molise incroceranno le braccia lunedì 12 dicembre prossimo e si recheranno a Roma davanti la sede del MEF per manifestare la propria amarezza – conclude il Segretario Mennucci.