Pescara. Si sono concluse purtroppo con un tragico epilogo, le operazioni di ricerca del 62enne disperso a Campitello Matese, in Molise. L’uomo era scomparso da circa quattro giorni e la sua auto era stata rinvenuta nei pressi della baita della Gallinola.
Durante la mattina tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e del SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) di Roccaraso si sono calati con tecniche alpinistiche in diversi dirupi e salti di roccia adiacenti la zona del ritrovamento dell’auto.
Verso le 14 il ritrovamento della salma rinvenuta grazie ai cani da ricerca di superfice del SAGF di Roccaraso in una zona particolarmente impervia, sia per la vegetazione che per la morfologia del terreno. I tecnici del CNSAS e del SAGF, dopo l’autorizzazione delle autorità competenti, hanno provveduto al recupero della salma che è stata posizionata su una barella in dotazione al Soccorso Alpino.
L’evacuazione della barella dal luogo del ritrovamento è avvenuta grazie all’elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pescara che, mediante verricello ha preso a bordo la barella con un tecnico del SAGF e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino.
La salma è stata quindi portata in volo sul pianoro di Campitello Matese dove era stato concordato con la Centrale operativa del 118 l’arrivo di una postazione territoriale per la constatazione di decesso da parte del medico.
Le operazioni di ricerca e recupero sono state coadiuvate dal personale dei Vigili del fuoco di Campobasso, dei Carabinieri e Carabinieri forestali di Bojano.