Pescara. Teorie complottiste e hashtag pro Putin fra le fila dei No vax sui social.
Da studi di Reputation Science è emerso come molti degli utenti e dei gruppi che durante la pandemia diffondevano fake news contro vaccini e green pass siano ora passati ad argomenti legati al conflitto con posizioni filo-russe, che spesso però si intersecano ancora con il tema del coronavirus. Alla base l’ostilità contro gli Stati Uniti, l’Ue e il governo italiano.
Dalla pandemia dovuta al covid all’Ucraina, passando per il green pass per arrivare fino a Putin. Secondo il servizio di analisi di Reputation Science singoli utenti del mondo dei social e molti dei gruppi che durante la pandemia hanno accolto No vax e No Green Pass stanno ora sposando teorie del complotto filorusse e diffondendo hashtag pro Putin, mescolandoli a volte ancora con argomenti legati al coronavirus.
Il Corriere della Sera spiega che ad accomunare gli utenti che seguono questa scia di pensiero è “l’odio per l’establishment, l’Europa e la democrazia”. E nella guerra in Ucraina, “se vince Putin, perdono Draghi, Macron e von der Leyen”. Reputation Science ha analizzato il trend topic dell’hashtag #iostoconputin dal 21 febbraio all’1 marzo su Twitter. Secondo la società, spiega Il Messaggero, si può tracciare un profilo di chi è No vax e pro-Putin.