L’Aquila. Domani, martedì 15 marzo, l’assessore regionale allo Sport Guido Liris, terrà un punto stampa alle 12,30 circa al Progetto C.a.s.e. di Roio Poggio (Via Girolamo Pico Fonticulano 2) dove sono ospitate le squadre nazionali di ciclismo dell’Ucraina Juniores e Under 23 maschili e femminili arrivate in Italia giovedì scorso.
Liris, insieme al sindaco del capoluogo Pierluigi Biondi e ai vertici della Federazione ciclistica italiana (Fic) regionali e nazionali, incontrerà i giornalisti nazionali e locali, al rientro delle squadre dall’allenamento su strada.
I 24 componenti delle squadre di ciclismo della Nazionale Ucraina, Under 23 e Juniores tra atleti, atlete e accompagnatori, si trovano già da qualche giorno all’Aquila.
Dopo l’atterraggio all’aeroporto di Fiumicino, dove ad attenderli c’erano il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, e l’assessore regionale allo Sport, Guido Liris, e rappresentanti della Federazione ciclistica italiana il gruppo è stato trasferito in città grazie ad un autobus Tua mentre con un altro mezzo sono state trasportate le attrezzature sportive del gruppo che si trovava in Turchia al momento dell’inizio del conflitto e non ha potuto far ritorno in Ucraina.
Prima del trasferimento presso gli alloggi del progetto Case di Roio Piano messo a disposizione dal Comune, gli stessi che nel periodo più duro della pandemia furono concessi a medici e personale impegnato all’ospedale San Salvatore, il gruppo ha raggiunto la Casa del Volontariato in via Campo di Pile (alla presenza dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Francesco Bignotti) dove sono stati accolti e rifocillati, sono state effettuate le operazioni di riconoscimento e rilascio di permesso temporaneo di soggiorno da parte della Questura e sono stati somministrati tamponi antigenici dal personale Asl. In caso di eventuale positività al coronavirus gli interessati verranno alloggiati in appartamenti separati dal resto della squadra che, nei prossimi giorni, riprenderà gli allenamenti per la stagione sportiva in corso.
“Ho visto negli occhi di questi ragazzi, alcuni giovanissimi, una enorme forza d’animo mista, al contempo, a disorientamento e grande preoccupazione per quanto sta accadendo nel loro Paese. L’Aquila è pronta ad accogliere quanti sono in fuga dalla guerra e l’amministrazione fornirà, nell’ambito delle proprie competenze e disponibilità, il proprio contributo nell’ambito di una grande macchina di solidarietà che vede in prima linea la prefettura, la questura e le forze dell’ordine, la Asl, la Casa del volontariato e la Croce Rossa. Abbiamo attivato il Coc per fronteggiare rapidamente qualsiasi necessità, considerata la straordinarietà di una emergenza che nessuno sa quanto potrebbe durare”, ha dichiarato il sindaco Biondi.
“Dopo la raccolta di beni di prima necessità di domenica scorsa in Piazza Duomo sono numerose le richieste di offerte, che vanno da quelle di ristoratori a chi si è offerto di fornire internet gratuitamente negli alloggi a coloro che si offrono di poter collaborare per fornire il proprio supporto. Ricordo che per questo genere di comunicazioni è attivo l’indirizzo:
sosucraina@comune.laquila.it”, ha concluso il primo cittadino la sera dell’arrivo.