Pescara. La variante Omicron “ha fatto 8 milioni di infetti in due mesi contro 5 milioni in due anni precedenti e questo ha avuto un impatto. Stiamo assistendo adesso a una ripresa del picco: adesso l’ondata è salita dal Sud al Nord e sta riscendendo al Sud. Questo andamento disomogeneo è dovuto ai classici ritardi del fenomeno epidemico”.
Lo ha sottolineato Guido Rasi, consulente del generale Figliuolo per la campagna vaccinale, al convegno ‘Sicurezza dei Medici e degli Operatori Sanitari in tempo di Pandemia’, promosso a Bari dalla Federazione nazional degli ordini dei medici (Fnomceo) in occasione della Giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che si celebra oggi. Rasi ha anche rilevato che, in merito alla gestione della pandemia, “il 90% delle decisioni prese in Italia sono state corrette ma fondamentale è la comunicazione, e le decisioni vanno prima spiegate alla popolazione”.
Inoltre, “bisogna puntare sulla formazione in tempo reale degli operatori. Complessivamente – ha concluso – c’è stata una buona gestione, sia pure con degli errori, ma poteva essere molto peggio”.
Arriva una nuova sottovariante Omicron e ricresce la curva dei contagi in tutta Italia