Pescara. Per la giornata internazionale dei diritti delle donne, martedì 8 Marzo, il collettivo Zona Fucsia insieme ad altre 27 associazioni e realtà politiche territoriali hanno organizzato una manifestazione transfemminista alle ore 17.30 presso Piazza Salotto.
Nel 2021 la violenza maschile sulle donne ha fatto più di cento vittime. La violenza di genere verso le persone LGBTQI+ ha trovato una vergognosa legittimazione politica con l’affossamento del Ddl Zan.
Lo sfruttamento delle donne nei lavori cosiddetti essenziali con la pandemia ha raggiunto livelli senza precedenti, nello stesso tempo è cresciuto enormemente il carico di lavoro riproduttivo e i licenziamenti e i part time involontari hanno raggiunto numeri altissimi.
Il razzismo è diventato ancora più violento non solo sui confini ma anche nei posti di lavoro. Le discriminazioni che in ogni condizione di lavoro e di vita subiscono le persone LGBTQI+ sono sempre più diffuse.
Lo sfruttamento sul posto di lavoro è così diffuso che arriva a mettere a rischio la vita di ragazze e ragazzi in alternanza scuola-lavoro.
La crisi economica seguita alla gestione della pandemia ha colpito prima di tutto le donne. Siamo noi a dover lavorare da casa mentre ci occupiamo di figli e figlie in didattica a distanza, sono i nostri salari e posti di lavoro i primi a essere sacrificati in ogni crisi economica, ancora una volta si chiede a noi di sopperire alle mancanze di welfare e sanità. Il mondo della scuola sta pagando un prezzo altissimo in questa fase pandemica.
Una scuola diventata sempre più spesso presidio di accudimento, con una crescita esponenziale di ore di lavoro gratuito e con protocolli che non tutelano la sicurezza sul lavoro.
La pandemia ha reso evidenti problemi derivanti da carenze strutturali del sistema sanitario nazionale e della medicina territoriale. Le politiche di ricostruzione pianificate a livello europeo e nazionale non sono una risposta, ma aggraveranno le gerarchie sessiste e razziste che la pandemia ha fatto esplodere con violenza.
La strategia per la ‘parità di genere’ impone criteri di competitività e imprenditorialità che faranno avanzare alcune donne mentre altre resteranno indietro, schiacciate dal peso della divisione sessuale del lavoro e del razzismo, che non ha nulla a che vedere con la vera parità di genere che vogliamo: parità sociale, politica ed economica.
Il doppio carico di lavoro ci rende più esposte ai licenziamenti e se dobbiamo rinnovare il permesso di soggiorno è sempre più difficile alzare la testa per non rischiare di perderlo.
La precarietà a cui sempre più persone sono esposte impedisce di prendere parola e alzare la testa. Non è possibile portare avanti lotte efficaci sui posti di lavoro se non si riconosce che le molestie sessuali e le discriminazioni di genere verso le persone Lgbt*qia+ ci rendono più ricattabili e rendono più difficile lottare per migliorare i salari, gli orari di lavoro, per ottenere maggiore sicurezza.
Di fronte a tutto questo, come Collettivo Zona Fucsia insieme alle altre 27 realtà politiche abbiamo deciso di chiamare ancora, per il prossimo 8M, una nuova manifestazione transfemminista, per pretendere a gran forza i diritti che ci sono dovuti, alle ore 17.30 presso Piazza Salotto.
Lottiamo insieme per conquistare la forza collettiva che ci permetta di lottare contro i salari da fame, la precarietà,
Lottiamo insieme contro la divisione sessuale del lavoro e la strutturale disparità salariale tra uomini e donne
Lottiamo insieme per un reddito di autodeterminazione che ci garantisca indipendenza economica e autonomia per sottrarci alla violenza,
Lottiamo insieme per un welfare pubblico e gratuito, non aziendale né basato sul modello familistico che aumentano la nostra soggezione ai padroni e a mariti o padri violenti, un permesso di soggiorno europeo senza condizioni, per essere liberə di muoverci e di restare.
Lottiamo insieme per essere libere di camminare nelle strade senza avere paura e libere di rompere legami violenti,
Lottiamo insieme per la libertà sessuale,
Lottiamo insieme per la contraccezione e l’aborto libero, sicuro e gratuito,
Lottiamo insieme per un’educazione libera da stereotipi di genere e ruoli opprimenti e imposti
Lottiamo insieme per i diritti di tutti e tutte.
Per interviste: Benedetta La Penna 3806964812
Evento FB: https://fb.me/e/6mLN0kTHl
PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
La manifestazione sarà divisa in due momenti: la prima parte del flash mob e la seconda degli interventi.
FLASH MOB
Vi verrà consegnato il 6 al Matta e l’8 stesso in piazza dei nastrini fucsia da mettere al braccio o da tenere in mano. Vi consigliamo di portare anche da casa altra stoffa fucsia o di indossare qualcosa di quel colore, per avere maggior impatto.
Arrivati in piazza ci divideremo in tre file, che partiranno da tre angoli della piazza stessa.
In fila indiana raggiungiamo il centro della piazza e al segnale si urlerà “Lottiamo insieme” per 5 volte (il tempo per fare video e foto), sventolando i nastrini.
INTERVENTI
Successivamente ci sarà l’opportunità sia per le associazioni, sia per i partiti e per le persone singole, di poter intervenire in piazza.
CAPOFILA:
Collettivo Zona Fucsia
ADESIONI:
Spazio Matta
CGIL Pescara
SPI – CGIL Pescara
I Salotti
Radio Città Pescara – Popolare Network
Formica Viola,
Coalizione Civica per Pescara
Giovani/e Comunisti/e
Mazì- arcigay Pescara
Jonathan diritti in movimento
La Casa arcobaleno
Ananke
Articolo Uno
Partito Democratico
Conferenza Donne democratiche Abruzzo
Conferenza donne Democratiche Pescara
Possibile Abruzzo
Arci Pescara
Udi Pescara
Anpi Pescara
Giovani democratici Pescara
Giovani democratici – dipartimento politiche di genere
Libreria Primo Moroni
Cobas
Pas
Las
Rifondazione Comunista Abruzzo
Mila Donnambiente
Majellane