Pescara. Man mano che si allarga l’area interessata alla frana, nel territorio di Villa Celiera, in provincia di Pescara, l’amministrazione comunale dispone lo sgombero di altre case. Due giorni fa ne sono state evacuate nove, ieri una e oggi altre otto. La decisione di oggi e’ stata assunta a livello precauzionale, non trovandosi le strutture liberate nella zona rossa, quella direttamente interessata alla frana. Le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni oggi sono 22 e, sommate a quelle dei giorni scorsi, arrivano a 41 residenti costretti a trovare una sistemazione alternativa. In alcuni casi gli alloggi hanno subito danni gravissimi. A tenere sotto controllo la situazione, anche per evitare furti, ci sono i carabinieri della compagnia di Penne. Ieri il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha effettuato un sopralluogo – prima in elicottero e poi a piedi – sui luoghi della frana che giovedi’ scorso ha interessato l’abitato di Villa Celiera. Con lui c’erano il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, e il consigliere regionale Alberto Balducci, delegato per il dissesto idrogeologico nell’area vestina. “Mi sono confrontato con il sindaco – ha detto D’Alfonso al termine del sopralluogo – visitando tutti i punti della frana. Ho rilevato una notevole dispersione di acque e una mancanza di manutenzione e regimentazione che dura da anni. Organizzero’ presto una riunione per fare la stima dei danni e rimuovere le cause del dissesto. In settimana – ha quindi annunciato – convochero’ un incontro con la Protezione civile nazionale in attesa di portare qui il prefetto Franco Gabrielli”.
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