Pescara. Presso il Museo Paparella Treccia di Pescara, è stata inaugurata una mostra di pittura dedicata ad un grande artista abruzzese vissuto a cavallo tra Otto e Novecento, il Maestro rosetano Pasquale Celommi. La mostra, dal titolo “Pasquale Celommi. I colori della luce”, è a cura della critica d’arte Paola Di Felice, Direttore emerito dei Musei della città di Teramo, e grande esperta dell’opera dell’artista.
Pasquale Celommi, nato nel 1851, lo stesso anno di Francesco Paolo Michetti, con il quale ha intrattenuto rapporti di profonda amicizia e stima, è stato definito dallo stesso maestro francavillese “il pittore della luce”. E, difatti, le sue marine ed i suoi paesaggi agresti, e in genere tutta la sua opera, si distinguono per la ricchezza della luminosità.
Celommi è stato giovane allievo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, al contrario di altri artisti abruzzesi come Michetti, i Palizzi, Patini etc i quali si formarono presso l’Accademia napoletana. Ciononostante, le fonti di ispirazione di Celommi come dei suoi colleghi, risultano essere le medesime, e ricomprese nel “verismo abruzzese”: scene agresti, marine, spaccati di vita quotidiana e descrizione del lavoro della nostra gente.
Sono esposte 28 opere, anche di grandi dimensioni, che ricomprendono tutti i temi tipici della sua attività pittorica. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 agosto dalle 17:30 sino alle 23:30 e, dal 1 settembre, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:30.