Montesilvano. La diffusione dei social media e di Internet ha dato vita a un fenomeno a cui è necessario porre la massima attenzione: il cyberbullismo, una forma di bullismo forse più pericolosa di quello originario vista la sua diffusione e la sua possibilità di essere nascosta al mondo degli adulti. Per parlare di questo problema, ma anche di separazioni conflittuali, sessualità, situazioni di maltrattamenti, mercoledì 14, alle 9,30, a palazzo Baldoni, la garante dei diritti e dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Montesilvano, Carmela Di Blasio, psicologa psicoterapeuta, incontrerà gli alunni della scuola media dell’Istituto comprensivo Ignazio Silone.
All’iniziativa parteciperanno il sindaco, Francesco Maragno, l’assessore alla Pubblica istruzione, Maria Rosaria Parlione, la dirigente scolastica, Roberta Martorella, e i docenti della media. “Siamo stati i primi in Abruzzo a istituire la figura del garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, spiega l’assessore Parlione, “è una figura fondamentale per il mondo dei giovani perché può rappresentare il punto di incontro tra chi sta vivendo una situazione complicata e l’eventuale causa scatenante delle sue difficoltà. L’anno scorso abbiamo introdotto questa figura, perché è purtroppo comune che gli adolescenti si trovino con la necessità di un aiuto concreto anche da parte delle istituzioni e siamo particolarmente soddisfatti del lavoro svolto dalla psicologa Di Blasio. Ed è, quindi, con particolare piacere che predisponiamo questi incontri utili ai ragazzi ma importantissimi anche per i docenti, a loro volta genitori”.
Carmela Di Blasio, psicologa psicoterapeuta, mediatrice familiare e conciliatrice da ottobre 2017 fino ad agosto 2018 ha effettuato quasi 60 colloqui. Il Garante, che resta in carica per altri due anni, a titolo gratuito, ha il compito di vigilare sull’applicazione delle convenzioni Onu sui diritti dell’Infanzia e su quella di Strasburgo. Promuove azioni volte a incrementare la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti; segnala all’autorità giudiziaria le situazioni di presunta violazione dei diritti dell’infanzia. L’Ufficio del garante si propone come luogo neutro di ascolto dei soggetti pubblici e privati, Enti e singoli con l’obiettivo di facilitare i rapporti tra i soggetti che a qualsiasi titolo si occupano di tematiche inerenti all’infanzia e adolescenza. I ragazzi o i bambini che sentono di vivere un problema, possono riferirsi al garante, contattando la psicologa Di Blasio sempre accompagnati da un adulto. Sul sito istituzionale del Comune sono disponibili i riferimenti mail e telefonici del garante.