Pescara. Sabato 22 e domenica 23 settembre al Museo delle Genti d’Abruzzo giornate di formazione e informazione per l’abbattimento delle barriere comunicative con il progetto ‘Maps’ (Musei Accessibili alle Persone Sorde), ideato dall’Ente Nazionale Sordi (Ens) e cofinanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con il patrocinio del Comune di Pescara, per garantire la piena accessibilità dei luoghi d’arte e dei musei alle persone sorde. Il corso, gratuito, dedicato ad Abruzzo e Molise, si tiene dalle 9 alle 17, occorre iscriversi su http://www.progettomaps.it.
“Ospitiamo questo corso con l’impegno a veder crescere il progetto all’interno delle nostre strutture”, spiega l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo. “E’ nostro dovere dare la massima diffusione all’arte, alla storia perché solo così possiamo nutrire la comunità del bello che ci appartiene e condividerlo anche con chi vive condizioni non paritarie. Collaboreremo con l’Ens perché il progetto realizzi la sua finalità”. “Dopo gli incontri organizzati nelle scuole e la mappatura delle barriere architettoniche, che ci hanno consentito di coinvolgere nella campagna di sensibilizzazione circa 3 mila studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, non possiamo che accogliere di buon grado questo progetto”, aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino.
E’ dello scorso anno una mostra dedicata a persone non vedenti ospitata all’Aurum che si è trasformata in una bellissima e inclusiva esperienza sensoriale che, attraverso il tatto, ha consentito a tutti i visitatori di fare una full immersion nelle opere, valutarne l’estetica e le forme e apprezzare la creatività dell’artista”. “Questo progetto intende realizzare una mappatura delle risorse accessibili a persone con disabilità uditiva”, precisa Francesca Pallotta, referente de progetto Maps per l’Abruzzo, “rendendola gratuitamente disponibile per i sordi italiani e stranieri attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Altro scopo è realizzare corsi di formazione per persone sorde nell’ambito dei servizi di accessibilità museale per creare figure professionali specializzate”.