Penne. Riconoscere l’alto valore artigianale e artistico dell’Arazzeria pennese. E’ l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Penne che, nei prossimi giorni, presentera’ progetti mirati a promuovere una delle eccellenze dell’artigianato abruzzese. Poi domani, il Consiglio regionale approvera’ il progetto di legge che riconosce “Penne – Citta’ degli Arazzi”; l’iniziativa legislativa – bipartisan, primo firmatario il vice presidente del consiglio regionale Paolo Gatti – e’ stata promossa per rievocare una delle arti piu’ importanti del patrimonio artigianale e artistico abruzzese, che rischiava col tempo di sparire.
“A Penne abbiamo alcune scuole importanti che operano sul territorio e che oggi stanno riscuotendo successo soprattutto fuori dai confini nazionali – ha detto l’assessore comunale alle attivita’ produttive, Gilberto Petrucci -. Il riconoscimento di Penne, Citta’ degli arazzi, e’ il primo tassello con il quale puntiamo a rilanciare una delle eccellenze nate nella nostra citta’. Abbiamo un laboratorio aperto gia’ da tre anni e altri si aggiungeranno nei prossimi giorni. Un patrimonio di inestimabile valore che avra’, oggi, grazie a questo riconoscimento legislativo, un marchio di qualita’. Non e’ un caso – aggiunge Petrucci – che Penne possa vantare un connubio straordinario e unico tra sartoria e arazzeria: elementi fondamenti del made-in Italy rispetto ai quali – conclude – disegneremo la nuova vocazione culturale e artigianale della nostra citta’”. Il 22 giugno gli arazzi pennesi saranno esposti al Macro di Roma.