Montesilvano. “Rubata la notte tra il 9 e il 10 marzo. Via sciesa Montesilvano. La bici di mio fratello. Mio fratello Nn c’è più.
….ma nn è già tutto infinitamente doloroso? Come può una persona aver fatto una cosa simile? Come si può essere così spietati e senza coscienza? Come puoi sederti su quel sellino sapendo che un ragazzo ci ha perso la vita sopra??? Chiunque possa aiutarci…. in qualunque modo mi contatti. Grazie”. E’ l’appello disperato di Stefania De Sanctis, sorella di Fabrizio, che il 22 ottobre scorso a soli 46 anni perse la vita in sella alla sua bici mentre pedalava sulla strada per Moscufo.
Stefania ha affidato ai social tutta la sua rabbia, ma anche la sua speranza di ritrovare a tutti i costi ciò che le resta di materiale del fratello Fabrizio. Per la famiglia del geometra, e soprattutto per la figlia 15enne, la bici ha un grande valore affettivo. Era la grande passione Fabrizio che proprio in sella a quella bici ha perso la vita. pochi mesi fa. L’appello, diventato virale, è stato rilanciato anche dal Comune di Montesilvano “Aiutiamo la famiglia di Fabrizio a ritrovare la bici rubata” e da migliaia di persone il tutto l’Abruzzo. Si tratta di una bici Bianchi di colore bianco, manubrio e cerchi neri. Il furto è avvenuto a Montesilvano, in un garage di via Sciesa la notte tra il 9 e il 10 marzo scorsi. La famiglia De Sanctis ha presentato una denuncia ai carabinieri di Montesilvano, per i quali il valore della bici potrebbe far pensare anche a un furto su commissione. Non è la prima volta che a Montesilvano vengono presi di mira i garage dei palazzi: è già accaduto in via Verrotti e via Di Vittorio.