Pescara. “Io non credo che questo attentato sia maturato nell’ambiente del calcio. Certo, è vero che purtroppo queste cose fanno parte di questo mondo, anche se naturalmente non dovrebbero, ma arrivare fino a questo punto mi sembra davvero molto strano”. Così Danilo Iannascoli, l’ex amministratore delegato del Pescara calcio, il giorno dopo l’attentato incendiario che ha colpito il presidente della società adriatica Daniele Sebastiani. Iannascoli tiene a ribadire “la piena solidarietà al presidente Sebastiani e alla sua famiglia per l’inqualificabile gesto di cui sono stati vittime”. In merito poi ad alcune dichiarazioni comparse su alcuni organi di stampa attribuite allo stesso Sebastiani, Iannascoli dice: “Non capisco come sia possibile accostare la mia figura a quanto accaduto afferma l’ex ad del Pescara è chiaro che i miei legali stanno valutando quanto è stato dichiarato e pubblicato in queste ore”. E sulle quote della società come apparso sulla stampa: “Le cifre di cui si è parlato non sono vere e sono uscite fuori ad arte afferma l’ex ad biancazzurro io non ho mai ricevuto alcuna offerta per le mie quote da Sebastiani e men che meno ho ricevuto un’offerta da 7 milioni di euro”. Iannascoli conferma, invece, di avere provato a rilevare le quote azionarie dal presidente, con un’offerta che si sarebbe aggirata intorno ai 4 milioni di euro.
“Con lui direttamente non parlo da un anno e mezzo afferma Iannascoli ma i miei consulenti hanno parlato con i suoi, formulando un’offerta, nel dicembre scorso, che evidentemente non è stata ritenuta congrua e non ha ricevuto risposta. Naturalmente quell’offerta si basava su una posizione di classifica che non era così compromessa e con il mercato di gennaio ancora alle porte. Il valore societario, in quel momento, era di una certa entità rimarca Iannascoli ma oggi non è più lo stesso e dunque quell’offerta non è più attuale”. “Come ho ampiamente dimostrato, continuando a ricapitalizzare anche dopo essermi dimesso da amministratore delegato nell’ottobre del 2015, per mia parte conclude Iannascoli ho sempre assicurato la continuità dell’attività sociale”.