Pescara. Tre scarichi abusivi in un canale di scolo secondario in via Raiale 293, sono stati ostruiti con altrettanti otturatori ad aria compressa dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, calatosi lungo gli argini accidentati dello scarico maleodorante. D’Alfonso aveva anticipato qualche giorno fa “un’azione dimostrativa”. “L’operazione – come ha spiegato il presidente davanti alle telecamere, al sindaco di Pescara, Marco Alessandrini e ad altri componenti la Giunta comunale di Pescara – ha due obiettivi: ricostruire le responsabilita’ e ripristinare la moralizzazione delle condotte non solo degli amministratori pubblici ma anche degli imprenditori”. D’Alfonso si e’ detto convinto che “molte imprese non sanno, le furbe devono essere riportate alla correttezza comportamentale”, passando per la via della “rinaturalizzazione”. Il presidente ha quindi evidenziato quanto costi, in termini di “aggressione alle bellezze naturali ed in termini di risorse finanziarie l’insensibilita’ nei confronti di questo argomento” ed ha richiamato tutti ad un atto di solidarieta’. Prima del sopralluogo il presidente, in due tavoli distinti, aperti agli amministratori comunali e alle imprese assegnatarie dei lavori per il potenziamento dei depuratori, aveva trattato l’argomento dell’inquinamento dei fiumi e del mare, ricordando i 36 milioni di euro stanziati per gli interventi ma anche definendo un cronoprogramma serrato dei lavori.
Tecnofonte: 10 anni di eccellenza nella filtrazione avanzata dell’acqua
Da oltre un decennio, Tecnofonte è sinonimo di qualità e innovazione nel campo della filtrazione dell'acqua. Fondata nel 2013, l'azienda ha saputo evolversi e crescere, diventando un...